Frasi su Edgar Allan Poe: il padre del gotico

Pubblicato il: 7 Ottobre 2021
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Edgar Allan Poe

Charles Baudelaire, Paul Verlaine, Arthur Rimbaud e Stéphane Mallarmé sono alcuni di quei letterati considerati poeti maledetti: all’elenco manca un altro grande esponente della letteratura internazionale, Edgar Allan Poe, un vero genio incompreso quando era in vita ma rivalutato solo alla sua morte.

Le frasi su Edgar Allan Poe ci parlano di questo straordinario artista.

    Le migliori frasi su Edgar Allan Poe con autore

  • Edgar Allan Poe nascose la Lettera Rubata fra volumi di insospettabile innocenza. Oggi non ci sono più libri innocenti: il suo inaugurò la serie nera. Dove nasconderci ormai?
    Roberto Morpurgo
  • Molti anni or sono era di moda farsi beffe dell’«amore a prima vista»; ma coloro che pensano, non meno di coloro che sentono profondamente, ne hanno sempre sostenuto l’esistenza. A dire il vero le moderne scoperte, in quel che può essere definito magnetismo etico o magneto estetica, fanno apparire probabile che i più naturali e perciò i più veri e i più intensi affetti umani sono quelli che sorgono nel cuore quasi per opera di simpatia elettrica, in una parola che i legami psichici più vivi e durevoli sono quelli scaturiti da uno sguardo.
    Edgar Allan Poe
  • E così, nelle notti, al fianco io giaccio / del mio amore, mio amore, mia vita e mia sposa, / nel suo sepolcro là in riva al mare, / nella sua tomba in riva al risonante mare.
    Edgar Allan Poe
  • Preferirei stare in piedi, facilita la fuga!
    Edgar Allan Poe
  • Non vi ha squisita beltà senza qualche stranezza nelle proporzioni.
    Edgar Allan Poe, Ligeia
  • Non vi ha squisita beltà senza qualche stranezza nelle proporzioni.
  • Eppure il cuore batte. Rimbomba in una gabbia vuota. Un cuore innestato da Edgar Allan Poe.
    Daniel Pennac
  • Gli uomini mi hanno chiamato pazzo; ma la questione non è ancora risolta, se la follia sia o non sia l’intelligenza più alta.
    Edgar Allan Poe
  • Non è veramente coraggioso colui che teme di sembrare od essere, quando gli conviene, un vile.
    Edgar Allan Poe
  • La morte di una bella donna è, senza dubbio, l’argomento più poetico del mondo.
    Edgar Allan Poe
  • La morte di una bella donna è, senza dubbio, l’argomento più poetico del mondo.
  • Quelli che sognano di giorno sono consapevoli di tante cose che sfuggono a quelli che sognano solo di notte.
    Edgar Allan Poe
  • Fu allora che la nostra imbarcazione si precipitò nella morsa della cateratta dove si era spalancato un abisso per riceverci. Ma ecco sorgere sul nostro cammino una figura umana dal volto velato, di proporzioni assai più grandi che ogni altro abitatore della terra. E il colore della sua pelle era il bianco perfetto della neve.
    Edgar Allan Poe
  • È veramente da mettere in dubbio che l’intelligenza umana possa creare un cifrario che poi l’ingegno non riesca a decifrare con l’applicazione necessaria.
    Edgar Allan Poe
  • La bellezza di qualsiasi tipo, nel suo sviluppo supremo, eccita sempre l’anima sensibile fino alle lacrime.
    Edgar Allan Poe
  • Ogni brace morente creava sul pavimento il suo fantasma.
    Edgar Allan Poe
  • Ogni brace morente creava sul pavimento il suo fantasma.
  • I veri, i soli veri pensatori, gli uomini di ardente immaginazione!
    Edgar Allan Poe
  • Quando un pazzo sembra perfettamente ragionevole è gran tempo, credetemi, di mettergli la camicia di forza.
    Edgar Allan Poe
  • Per nasconder la lettera il ministro era ricorso all’espediente più ingegnoso del mondo, che era di non tentar nemmeno di nasconderla
    Edgar Allan Poe, La Lettera Rubata
  • I veri sognatori non dormono mai.
    Edgar Allan Poe
  • I veri sognatori non dormono mai.
  • La follia è solo una maggiore acutezza dei sensi.
    Edgar Allan Poe, Il Cuore Rivelatore
  • Onestamente sono un po’ giù di corda. Comunque qualcuno ha detto che ciò che non cura il brandy è incurabile. Quindi che ne diresti di un bicchierino per un vecchio amico malandato?
    Edgar Allan Poe
  • Tutto ciò che vediamo o sembriamo non è altro che un sogno in un sogno.
    Edgar Allan Poe
  • L’ignoranza è una benedizione, ma perché la benedizione sia completa l’ignoranza deve essere così profonda da non sospettare neppure se stessa.
    Edgar Allan Poe
  • La stupidità è un talento per le idee sbagliate.
    Edgar Allan Poe
  • La stupidità è un talento per le idee sbagliate.
  • È la verità! Sono nervoso, sono stato e sono molto, molto, terribilmente nervoso; ma perché volete dire che sono un pazzo? Il male ha affinato i miei sensi, non distrutti, non annientati. Più di chiunque altro avevo avuto acuto il senso dell’udito. Ho ascoltato tutte le voci del cielo e della terra. Molte ne ho intese dall’inferno. Per questo sono pazzo? Uditemi! e osservate con che precisione, con che calma io posso narrarvi tutta la storia.
    Edgar Allan Poe
  • Viaggiare è come sognare: la differenza è che non tutti, al risveglio, ricordano qualcosa, mentre ognuno conserva calda la memoria della meta da cui è tornato.
    Edgar Allan Poe
  • Di un certo libro tedesco è stato detto giustamente che er lässt sich nicht lesse: non si lascia leggere. Ci sono segreti che non si lasciano svelare. Gli uomini muoiono di notte nei loro letti, stringendo le mani di confessori simili a spettri, guardandoli negli ochi e implorando pietà; muoiono con la disperazione nel cuore, con la gola attanagliata dalle convulsioni, per l’orrore dei misteri che non si lasciano rivelare.
    Edgar Allan Poe
  • Il posto migliore per nascondere qualsiasi cosa è in piena vista.
    Edgar Allan Poe, La Lettera Rubata
  • Il posto migliore per nascondere qualsiasi cosa è in piena vista.
  • Mi hanno chiamato folle; ma non è ancora chiaro se la follia sia o meno il grado più elevato dell’intelletto, se la maggior parte di ciò che è glorioso, se tutto ciò che è profondo non nasca da una malattia della mente, da stati di esaltazione della mente a spese dell’intelletto in generale.
    Edgar Allan Poe
  • A volte, ahimè, la coscienza degli uomini si carica di un fardello tanto orribile che riusciamo a liberarcene solo nella tomba. Così l’essenza del crimine rimane avvolta nel mistero.
    Edgar Allan Poe
  • Le più alte facoltà della riflessione sono utilizzate più intensamente e con maggior profitto dal modesto gioco della dama che da tutta l’elaborata futilità degli scacchi.
    Edgar Allan Poe
  • Lei pensa sia opera di una mente logica. Ma in quella di un uomo, in grado di tagliare in due un essere umano, non c’è logica!
    Edgar Allan Poe
  • La mia immaginazione vaga paurosamente nel buio.
    Edgar Allan Poe
  • La mia immaginazione vaga paurosamente nel buio.
  • I limiti che dividono la Vita dalla Morte sono, nella migliore delle ipotesi, vaghi e confusi. Chi può dire dove finisca l’una e cominci l’altra?
    Edgar Allan Poe
  • Terrore e suspense si addicono alla brevità del racconto.
    Edgar Allan Poe
  • Da quando l’immaginazione è un crimine?
    Edgar Allan Poe
  • I disegni di Dio nella natura e nella provvidenza non sono come i nostri.
    Edgar Allan Poe
  • I disegni di Dio nella natura e nella provvidenza non sono come i nostri.
  • La viola, la violetta, il vino.
    Edgar Allan Poe
  • Ove si mettano alla ricerca d’un oggetto nascosto, non pensano che ai mezzi che avrebbero usati essi stessi per nasconderlo. Essi hanno tuttavia ragione di ritenere che la loro propria perspicacia è una fedele rappresentazione di quella del volgo. Così, quando sono alle prese con un mariuolo la cui sottigliezza differisce dalla loro, quel mariuolo, naturalmente, riesce a gabbarli.
    Edgar Allan Poe, La Lettera Rubata
  • Sono giovane e sono poeta (se l’amore per il Bello può rendere poeti) e desidero esserlo. Io sono irrimediabilmente poeta.
    Edgar Allan Poe
  • Erano noti a Edgar Allan Poe i Memories di Eugène François Vidocq, l’inventore della polizia moderna? Certo, il suo investigatore dilettante di fantasia, C. Auguste Dupin, si affretta a polemizzare con il suo connazionale in carne e ossa per distinguersi immediatamente, per far capire subito che il suo metodo sarà molto diverso.
    Oreste Del Buono

La vita di Edgar Allan Poe, alla stregua delle sue opere, colpisce per la tragicità, la sofferenza e i dolori che hanno colpito Poe sino agli ultimi istanti, ancora oggi misteriosi, della sua breve vita.

La triste vita di Edgar Allan Poe

Edgar Allan Poe nasce a Boston nel gennaio del 1809 ma ad appena due anni i suoi genitori, due teatranti, muoiono, lasciando il piccolo Edgar alle cure di un tutore, lo zio John Allan. Il piccolo Edgar viaggia con lui in Inghilterra, frequentando una scuola le cui lezioni si svolgevano spesso all’interno di un cimitero: questa esperienza si rifletterà in seguito sulla sua produzione letteraria.
Tornato negli Stati Uniti d’America, comincia a frequentare l’Università ma la lascia ben presto per entrare nell’esercito, con lo scopo di guadagnare qualcosa dopo aver sperperato nel gioco i soldi che gli inviava suo zio.
Da amante della scrittura, Edgar lascia la carriera militare per fare della sua passione il suo lavoro: a quell’epoca però, nel XIX secolo, era difficile sopravvivere con la scrittura non essendoci ancora una legge sul Diritto d’Autore.

Le sue opere più importanti

I racconti di Edgar Allan Poe si rivelano particolari e appassionanti, seppure non gli fecero guadagnare molti soldi: in questo periodo scrive, oltre al “Tamerlano”, anche “Manoscritto trovato in una bottiglia”, “Le avventure di Gordon Pym”, “La caduta della casa degli Usher” e “I delitti della Rue Morgue” che ispirerà A.C.Doyle nella scrittura del famoso personaggio di Sherlock Holmes.
Ad essi seguono quei racconti del terrore che hanno ispirato anche Stephen King, da “La maschera della morte rossa”, “Il gatto nero”, “Il pozzo e il pendolo” e soprattutto la poesia “Il corvo” scritta nel 1845.
Edgar Allan Poe manifesta uno spirito instabile, fragile e tormentato e la morte per tubercolosi della moglie Virginia, sposata quando la giovane aveva appena 14 anni, peggiora la situazione.
Edgar Allan Poe viene trovato in fin di vita a Baltimora sul marciapiede, sofferente, in stato confusionale e in condizioni di povertà. Non si conoscono i motivi reali della sua morte, sul perché si trovasse a Baltimora e indossasse laceri vesti non sue.
Poe morì completamente solo e al suo funerale non parteciparono nemmeno dieci persone: ma purtroppo fu proprio la sua triste esistenza a portarlo a scrivere opere straordinarie che ancora oggi lasciano un segno a chiunque le legga.

Data di ultima modifica: 7 Ottobre 2021
Edgar Allan Poe

Frasi su Edgar Allan Poe: il padre del gotico

    Le migliori frasi su Edgar Allan Poe con autore

  • Edgar Allan Poe nascose la Lettera Rubata fra volumi di insospettabile innocenza. Oggi non ci sono più libri innocenti: il suo inaugurò la serie nera. Dove nasconderci ormai?
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  • Molti anni or sono era di moda farsi beffe dell’«amore a prima vista»; ma coloro che pensano, non meno di coloro che sentono profondamente, ne hanno sempre sostenuto l’esistenza. A dire il vero le moderne scoperte, in quel che può essere definito magnetismo etico o magneto estetica, fanno apparire probabile che i più naturali e perciò i più veri e i più intensi affetti umani sono quelli che sorgono nel cuore quasi per opera di simpatia elettrica, in una parola che i legami psichici più vivi e durevoli sono quelli scaturiti da uno sguardo.
    Edgar Allan Poe
  • E così, nelle notti, al fianco io giaccio / del mio amore, mio amore, mia vita e mia sposa, / nel suo sepolcro là in riva al mare, / nella sua tomba in riva al risonante mare.
    Edgar Allan Poe
  • Preferirei stare in piedi, facilita la fuga!
    Edgar Allan Poe
  • Non vi ha squisita beltà senza qualche stranezza nelle proporzioni.
    Edgar Allan Poe, Ligeia
  • Non vi ha squisita beltà senza qualche stranezza nelle proporzioni.
  • Eppure il cuore batte. Rimbomba in una gabbia vuota. Un cuore innestato da Edgar Allan Poe.
    Daniel Pennac
  • Gli uomini mi hanno chiamato pazzo; ma la questione non è ancora risolta, se la follia sia o non sia l’intelligenza più alta.
    Edgar Allan Poe
  • Non è veramente coraggioso colui che teme di sembrare od essere, quando gli conviene, un vile.
    Edgar Allan Poe
  • La morte di una bella donna è, senza dubbio, l’argomento più poetico del mondo.
    Edgar Allan Poe
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  • Quelli che sognano di giorno sono consapevoli di tante cose che sfuggono a quelli che sognano solo di notte.
    Edgar Allan Poe
  • Fu allora che la nostra imbarcazione si precipitò nella morsa della cateratta dove si era spalancato un abisso per riceverci. Ma ecco sorgere sul nostro cammino una figura umana dal volto velato, di proporzioni assai più grandi che ogni altro abitatore della terra. E il colore della sua pelle era il bianco perfetto della neve.
    Edgar Allan Poe
  • È veramente da mettere in dubbio che l’intelligenza umana possa creare un cifrario che poi l’ingegno non riesca a decifrare con l’applicazione necessaria.
    Edgar Allan Poe
  • La bellezza di qualsiasi tipo, nel suo sviluppo supremo, eccita sempre l’anima sensibile fino alle lacrime.
    Edgar Allan Poe
  • Ogni brace morente creava sul pavimento il suo fantasma.
    Edgar Allan Poe
  • Ogni brace morente creava sul pavimento il suo fantasma.
  • I veri, i soli veri pensatori, gli uomini di ardente immaginazione!
    Edgar Allan Poe
  • Quando un pazzo sembra perfettamente ragionevole è gran tempo, credetemi, di mettergli la camicia di forza.
    Edgar Allan Poe
  • Per nasconder la lettera il ministro era ricorso all’espediente più ingegnoso del mondo, che era di non tentar nemmeno di nasconderla
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  • I veri sognatori non dormono mai.
    Edgar Allan Poe
  • I veri sognatori non dormono mai.
  • La follia è solo una maggiore acutezza dei sensi.
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  • Onestamente sono un po’ giù di corda. Comunque qualcuno ha detto che ciò che non cura il brandy è incurabile. Quindi che ne diresti di un bicchierino per un vecchio amico malandato?
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  • Tutto ciò che vediamo o sembriamo non è altro che un sogno in un sogno.
    Edgar Allan Poe
  • L’ignoranza è una benedizione, ma perché la benedizione sia completa l’ignoranza deve essere così profonda da non sospettare neppure se stessa.
    Edgar Allan Poe
  • La stupidità è un talento per le idee sbagliate.
    Edgar Allan Poe
  • La stupidità è un talento per le idee sbagliate.
  • È la verità! Sono nervoso, sono stato e sono molto, molto, terribilmente nervoso; ma perché volete dire che sono un pazzo? Il male ha affinato i miei sensi, non distrutti, non annientati. Più di chiunque altro avevo avuto acuto il senso dell’udito. Ho ascoltato tutte le voci del cielo e della terra. Molte ne ho intese dall’inferno. Per questo sono pazzo? Uditemi! e osservate con che precisione, con che calma io posso narrarvi tutta la storia.
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  • Viaggiare è come sognare: la differenza è che non tutti, al risveglio, ricordano qualcosa, mentre ognuno conserva calda la memoria della meta da cui è tornato.
    Edgar Allan Poe
  • Di un certo libro tedesco è stato detto giustamente che er lässt sich nicht lesse: non si lascia leggere. Ci sono segreti che non si lasciano svelare. Gli uomini muoiono di notte nei loro letti, stringendo le mani di confessori simili a spettri, guardandoli negli ochi e implorando pietà; muoiono con la disperazione nel cuore, con la gola attanagliata dalle convulsioni, per l’orrore dei misteri che non si lasciano rivelare.
    Edgar Allan Poe
  • Il posto migliore per nascondere qualsiasi cosa è in piena vista.
    Edgar Allan Poe, La Lettera Rubata
  • Il posto migliore per nascondere qualsiasi cosa è in piena vista.
  • Mi hanno chiamato folle; ma non è ancora chiaro se la follia sia o meno il grado più elevato dell’intelletto, se la maggior parte di ciò che è glorioso, se tutto ciò che è profondo non nasca da una malattia della mente, da stati di esaltazione della mente a spese dell’intelletto in generale.
    Edgar Allan Poe
  • A volte, ahimè, la coscienza degli uomini si carica di un fardello tanto orribile che riusciamo a liberarcene solo nella tomba. Così l’essenza del crimine rimane avvolta nel mistero.
    Edgar Allan Poe
  • Le più alte facoltà della riflessione sono utilizzate più intensamente e con maggior profitto dal modesto gioco della dama che da tutta l’elaborata futilità degli scacchi.
    Edgar Allan Poe
  • Lei pensa sia opera di una mente logica. Ma in quella di un uomo, in grado di tagliare in due un essere umano, non c’è logica!
    Edgar Allan Poe
  • La mia immaginazione vaga paurosamente nel buio.
    Edgar Allan Poe
  • La mia immaginazione vaga paurosamente nel buio.
  • I limiti che dividono la Vita dalla Morte sono, nella migliore delle ipotesi, vaghi e confusi. Chi può dire dove finisca l’una e cominci l’altra?
    Edgar Allan Poe
  • Terrore e suspense si addicono alla brevità del racconto.
    Edgar Allan Poe
  • Da quando l’immaginazione è un crimine?
    Edgar Allan Poe
  • I disegni di Dio nella natura e nella provvidenza non sono come i nostri.
    Edgar Allan Poe
  • I disegni di Dio nella natura e nella provvidenza non sono come i nostri.
  • La viola, la violetta, il vino.
    Edgar Allan Poe
  • Ove si mettano alla ricerca d’un oggetto nascosto, non pensano che ai mezzi che avrebbero usati essi stessi per nasconderlo. Essi hanno tuttavia ragione di ritenere che la loro propria perspicacia è una fedele rappresentazione di quella del volgo. Così, quando sono alle prese con un mariuolo la cui sottigliezza differisce dalla loro, quel mariuolo, naturalmente, riesce a gabbarli.
    Edgar Allan Poe, La Lettera Rubata
  • Sono giovane e sono poeta (se l’amore per il Bello può rendere poeti) e desidero esserlo. Io sono irrimediabilmente poeta.
    Edgar Allan Poe
  • Erano noti a Edgar Allan Poe i Memories di Eugène François Vidocq, l’inventore della polizia moderna? Certo, il suo investigatore dilettante di fantasia, C. Auguste Dupin, si affretta a polemizzare con il suo connazionale in carne e ossa per distinguersi immediatamente, per far capire subito che il suo metodo sarà molto diverso.
    Oreste Del Buono